Napoli, successo per l’evento “C’era una volta gli anni ’80”, alla casa editrice Homo Scrivens

foto di Daniela Vellani

Cosa resterà di questi anni Ottanta” cantava Raf verso la fine di un decennio ricco di avvenimenti, trasformazioni, creatività e speranze.

Sono stati anni importanti che spesso tornano alla mente di coloro c’erano, evocando storie, momenti significativi, cambiamenti epocali o personali.

Questo periodo è stato rivissuto presso la sede della casa editrice Homo Scrivens mercoledì scorso 5 aprile con l’evento “C’era una volta gli anni ’80” Il terzo dopo il successo riscosso con le serate dedicate agli anni ’60 e anni ’70.

Condotto brillantemente dalla scrittrice Rosalia Catapano, l’incontro è stato ricco, coinvolgente e intrigante. Sì è trattato di un viaggio nel tempo che ha toccato diversi aspetti affrontati non solo dalla Catapano, ma anche dall’editore di Homo Scrivens Aldo Putignano, dalle scrittrici Serena Venditto e Chiara Tortorelli. Si è così spaziato con toni divertenti, intellettuali, stuzzicanti la curiosità e ludici, tra la cronaca, la musica, l’arte, lo sport, la gastronomia, la letteratura, la cinematografia, la moda, la politica, le tendenze.

Il tutto si è svolto nel clima familiare che contraddistingue la casa editrice.

L’excursus oltre che variegato è stato ampio ed esaustivo, anche con l’ausilio di video significativi. Si è aperto con una sigla emblematica, quella di Drive In per poi proseguire con pillole di cronaca, fenomeni e avvenimenti come le vittorie di Pietro Mennea, l’uccisione di John Lennon, l’abbattimento del muro di Berlino, il terremoto in Irpinia, la battaglia della campionessa del tennis Martina Navratilova contro i pregiudizi di genere, l’attore Reagan che diventa presidente degli USA, l’AIDS, la diffusione dei video musicali, premio Nobel per la letteratura a Marquez, la trasmissione televisiva Quelli della notte, il Live Aid, l’edonismo reaganiano, il mondo delle griffe, il fenomeno dei “paninari” e della moda dark e punk, l’arte elettronica, le ricette di Gualtiero Maltese, la nazionale di calcio italiana campione del mondo, Maradona a Napoli. Uno spazio è stato dedicato a Gianni Minà recentemente scomparso.

Ad ogni evento ha preso parte sempre un gradito ospite: a quello dedicato agli anni ’60 l’eclettico scrittore, organizzatore di eventi e architetto Diego Nuzzo, a quello degli anni’70 il musicista Lino Vairetti degli Osanna e all’ultimo il musicista Gianfranco Caliendo che in passato ha fatto parte del “Giardino dei Semplici”. Questi è intervenuto portando la sua testimonianza musicale riguardante gli anni in oggetto.

Durante l’incontro c’è stato il consueto angolo dei libri collegati al periodo trattato: Spagna 82 di Aldo Putignano e Maradò di Anna Maria Copertino. Entrambi gli autori ne hanno evidenziato brevemente gli aspetti. È stata anche annunciata la presentazione del libro di Gianfranco CaliendoMemorie di un Capellone” che si effettuerà presso la sede di Homo Scrivens il 22 aprile.

È stata una serata interessante, arricchente per tutti e soddisfacente per gli organizzatori. Appuntamento dunque al prossimo evento “amarcord”.

Daniela Vellani