Precarious, “Game over”: il tema del precariato nel nuovo video dei Letti Sfatti

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La nascita di un figlio, le preoccupazioni per il suo futuro sono all’origine di Precarious, il brano che Jennà Romano, leader del gruppo Letti Sfatti, ha scritto nel 2007. E che ha deciso di pubblicare nel mese di novembre del 2020.

Alla base della canzone c’è il tema del precariato, l’insicurezza, il disincanto, e tutto ciò che può scaturire da una realtà in cui il lavoro non è affatto una certezza. E, oggi, più che mai Precaroius è di una drammaticità attuale che spaventa e amareggia. Il precariato non è un gioco, la vita non è un gioco, eppure la scelta di lanciare Precarious è stata coraggiosa; nel video, il brano è rappresentato in un videogame, il protagonista è prigioniero di una realtà che lascia una tristezza e una sorta di vuoto interiore. La disperazione di un uomo che invecchia intrappolato in tanti se e tanti ma, che arriva alla fine del “gioco” senza la possibilità di tornare indietro e senza possibilità del restart…

Il Game Over è dato dal cameo del senatore Sandro Ruotolo, con la riflessione e la conclusione che il lavoro NON è un gioco. Le persone hanno il diritto di essere tutelate e a loro dovrebbe essere garantito il diritto ad un lavoro dignitoso.

Paola Improda

Note sul brano:

Il video è stato curato da ACD Produzioni, società indipendente napoletana di Lorenzo Cammisa (che è il protagonista del videoclip), Giuseppe De Rosa e Giovanni Antinolfi, già premiati con The Golden Spike al Festival del Cinema di Cannes nel 2018.

Note sull’autore:

Jennà Romano oltre ad essere il leader del gruppo Letti Sfatti ha scritto canzoni con e per  Francesco Tricarico, Francesco De Gregori, Arisa, Patrizio Trampetti, ha collaborato con Tony Esposito, Franco Del Prete e James Senese, Peppe Lanzetta, Lucio Dalla,  Fausto Mesolella.. Realizza alla fine del 2019 il libro+album di canzoni dal titolo “Il lanciatore di donne” (Ed. Spartaco) che fa seguito a “Questa città”, esordio nella narrativa del 2011 firmato con  Erri De Luca.

 

 

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