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Il linguaggio musicale è unico, oltrepassa i confini, unisce, supera barriere, include, promuove la partecipazione e la condivisione.
L’evento “Galitalia” (Galizia e Italia), parte della rassegna a tema Incontri Jazz- Improvvisazione a cura di Giulio Martino, ha incarnato pienamente questi elementi.
Il concerto è stato preceduto da un piacevole rinfresco nell’antica e affascinante cantina del Monastero. Subito dopo, Francesco Galluccio, presidente dell’ONLUS Atrio delle Trentatré, ha accolto il pubblico, offrendo interessanti informazioni sulla storia del monastero, fondato nel 1535.
Storia, bellezza della location e musica di qualità si sono fuse in un mix culturale, coinvolgente e arricchente.
Protagonisti sono stati musicisti di eccellenza: Alberto Conde al pianoforte, Kin Garcia al basso, Hansel Luis Diez alla tromba, Giulio Martino al sax e Pietro Iodice alla batteria. La cultura della Galizia, in particolare di La Coruña, si è intrecciata con la tradizione partenopea attraverso performance uniche, originali e di altissimo livello.
I fraseggi raffinati del sax di Giulio Martino si sono alternati con quelli della morbida tromba di Hansel Luis Diez, talentuoso trombettista di origine cubana, in un dialogo brillante, con rotondità di timbro e pienezze di suono sorprendente. Alberto Conde, tra gli ideatori del progetto, ha “dipinto” i brani al pianoforte, stemperandoli in disegni melodici emozionanti e coinvolgenti. Kin Garcia e Pietro Iodice hanno “supportato” le esecuzioni con elasticità ritmica e sbalorditive variazioni dei tempi, avvicendando momenti prorompenti e cadenzati con grande abilità.
Ogni musicista ha messo in luce peculiarità straordinarie attraverso improvvisazioni e assoli che hanno catturato l’attenzione del pubblico, che ha tributato le esecuzioni con sentiti applausi. Per non parlare degli assoli di batteria di Iodice, potenti, crescenti, esplosivi ed emozionanti.
Il repertorio ha spaziato tra composizioni di Conde e Garcia, standard di Ellington e altri, offrendo una varietà di stili, ritmi e sonorità. L’intesa tra i musicisti è stata profonda e spontanea. Il blues, la tarantella, melodie celtiche e mediterranee hanno evocato luoghi, colori, balli e profumi.
Emblematica è stata l’esecuzione di Mambo influenciado di Chucho Valdèz, con cui si è concluso il concerto: frasi musicali ritmate, briose e coinvolgenti, espressione delle contaminazioni musicali che rendono la musica un linguaggio universale, capace di unire popoli e culture.
Il prossimo appuntamento di Incontri Jazz- Improvvisazione si terrà il 5 aprile con l’evento
“La fisarmonica nel jazz” con Rocco Zaccagnino (fisarmonica e accordina), Giulio Martino (sassofoni), André Ferreira (contrabbasso) e Cristiano de Pascale (batteria).
Start dalle ore 20.30
Quota Associativa 15,00 euro
Contributo ass.12,00 euro (per i possessori della tessera Sostenitori L’Atrio delle Trentatré onlus)
Studenti Conservatorio 5,00 euro
La serata sarà preceduta da un calice di vino e uno stuzzichino di benvenuto nelle antiche cantine.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione L’atrio delle Trentatré onlus
– 328 6690842 –
latriodelletrentatre@gmail.com
Daniela Vellani