Napoli, al Cilea, successo per i “I tre terones…and friends”

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Ironia, divertimento, risate, musica di qualità, bel canto e tanto altro sono i frizzanti ingredienti dello spettacolo originale e coinvolgente messo in scena presso il teatro Cilea di Napoli, dall’11 al 13 aprile 2024.

Si tratta de “I tre Terones… and friends” di Nino Frassica e Lello Arena che ne hanno curato anche la regia.

Assieme ai due grandi attori citati, geni della comicità, protagonisti dello spettacolo sono le cantanti Giulia Cavallo, Flora Donzelli e i musicisti Massimiliano Jovine, Giuseppe Spinelli, Fabrizio Maria Mandara, Antonio Esposito e Enrico Sforza.

Lo show è sinergico, spassoso e assai divertente. Regala momenti di spensieratezza che mettono in stand by la routine quotidiana e lo stress.

La comicità dei due attori, la coppia di “terroni”, è spiazzante, acuta, ingegnosa, un cocktail di non sense, giochi di parole, barzellette e storie brillanti, circondata da un’aura di mistero che costantemente incuriosisce il pubblico sull’identità del terzo “terones”: sarà Rosario Fiorello, Tony Servillo, Vincenzo Salemme?

In apertura un omaggio a Pino Daniele emoziona e riscalda il pubblico con la splendida interpretazione di “A me mi piace ‘o blues”. Subito dopo entra in scena Lello Arena, il primo terones” che con la sua ironia che dà il via alla “quarta recita mondiale dei Tre Terones” e diverte il pubblico con aneddoti “familiari” legati alla sua carriera, con test di napoletanità rivolti al pubblico e con la citazione di proverbi.

La canzone “Cacao meravigliao”, grande successo di “Indietro tutta”, annuncia in pompa magna l’ingresso del secondo terones Nino Frassica che, dopo aver scherzosamente affermato che “Napoli è la più bella città d’Italia, il tetro Cilea è il più bello di Napoli…” , assieme a Lello Arena, dà il via al susseguirsi di una serie di sketch, facezie, racconti divertenti e al contempo intrisi di messaggi importanti, scambi di battute col pubblico, raffiche di freddure ben assestate e improbabili acronimi che suscitano risate e allegria tra il pubblico.

La presenza della musica arricchisce lo spettacolo, inframezzandosi tra le gag, con interpretazioni che evidenziano la grinta e il timbro potente e cristallino delle due cantanti e il virtuosismo e la bravura della band musicale, come ad esempio un medley di canzoni dell’ultimo festival di Sanremo ed altre esecuzioni avvolgenti.

Emozionante il ricordo dedicato all’indimenticato Massimo Troisi con cui Lello Arena ha condiviso il palcoscenico ai tempi della Smorfia.

Non poteva mancare l’almanacco di “Novella Bella” con le “informazioni” ironiche e umoristiche, lette dal suo “direttore” Frassica, sui santi del giorno, i compleanni, l’oroscopo, la pubblicità, le notizie e i gossip.

Il pubblico è più volte coinvolto con invito a cantare o a salire sul palco.

E ancora risate a crepapelle con l’intervista effettuata da Nino Frassica a Lello Arena che in un duo esplosivo possono essere definiti i nuovi Totò e Peppino.

Daniela Vellani

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