Napoli, inaugurata con “Sing ‘O Swing” la rassegna Parole Note

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foto per gentile concessione di Nina Borrelli

La rassegna Parole Note s’inaugura con le migliori premesse con “Sing ‘O Swing”.

L’evento, presentato dall’Atrio delle Trentatrè ONLUS e le associazioni Culturali Napoli Jazz Club e New Around Midnight, con la direzione artistica di Michele Solipano, ha riscosso un notevole successo, intrattenendo ed emozionando il numeroso pubblico presente.

Si è tenuto domenica scorsa, 7 aprile 2024, presso la suggestiva Sala Longo di Santa Maria in Gerusalemme, ex refettorio del monastero delle Trentatrè, dopo la degustazione di vini nell’antica cantina di indubbio fascino e interesse.

Prima della performance musicale, Francesco Galluccio, presidente dell’ONLUS Atrio delle Trentrè, ha brevemente condiviso informazioni sull’intrigante storia del monastero fondato nel 1535.

Successivamente è iniziato quindi il concerto “il lungo viaggio del jazz negli Stati Uniti, in Francia e in Italia alla ricerca di tutte le sfumature dello swing” descritto con dovizia ed eleganza da Andrea Parente prima e durante la successione dei brani musicali, e dedicato a Renzo Barzizza, recentemente scomparso.

Si è trattato di un percorso attraverso la storia del jazz e a tempo di swing, delineato da musicisti talentuosi come il già citato Andrea Parente, voce, chitarra e storytelling, Andrea Ferreira al contrabbasso, Francesco Marziani al pianoforte e Alessio Castaldi ai sassofoni.

Si è partiti dagli Stati Uniti per toccare la Francia e approdare in Italia.

Ad aprire la sequenza dei brani non poteva non essere “Tiger Rag” del mitico Nick la Rocca risalente al 1917, anno che segna l’inizio del jazz grazie alla pubblicazione del primo disco.

Il concerto si è svolto in modo fresco, coinvolgente ed entusiasmante, con una successione “cronologica” di brani accuratamente selezionati per rappresentare al meglio la storia dello swing. Si può immaginare l’imbarazzo della scelta di fronte ad un patrimonio musicale oceanico, ma la successione è stata qualitativamente valida e molto apprezzata: dagli Stati Uniti d’America con “When you’re smiling” di Frank Sinatra, “I got rhythm” di Gerswin, “Caravan” di Duke Ellington alla Francia con “Nuages” di Djiango Reinhardt nella versione “Nuages sulle note” di Pino Daniele, “Minor Swing” sempre di Djiango Reinhardt, “Si tu vois Ma mère” di Sydney Bechet e colonna sonora di Midnight in Paris di Woody Allen; infine lo swing italiano degli anni ’40 con le “canzonette”: “Ba ba baciami piccina”, “Pinguino innamorato”, “In cerca di te”, “Vecchia America” Lelio Luttazzi in e “Buonasera signorina” di Fred Buscaglione.

Durante il concerto i musicisti si sono distinti per virtuosismo e improvvisazioni che hanno evidenziato il talento e le peculiarità di ciascuno, in un dialogo tra strumenti proficuo, complice, sinergico grazie all’interplay che si si è creato fin dal primo brano. I fraseggi del sax s’intrecciavano con i ricami gli affascinanti ricami sul pianoforte, mentre la linea ritmica swing veniva delineato con grande coinvolgimento dal contrabbasso e dalla chitarra dalle sonorità manouche.

Il racconto di storie, aneddoti e curiosità ha arricchito e ben condito il concerto, suscitando l’entusiasmo del pubblico che ha chiesto a viva voce il bis. E così con l’esecuzione del brano di apertura, simbolo della nascita del jazz, “Tiger Rag” si è chiuso il concerto, con grande soddisfazione di tutti: organizzatori, protagonisti e pubblico.

Il prossimo appuntamento di Musica e Note vedrà esibirsi il grande pianista, Aldo Pareo. Si consiglia vivamente la partecipazione perché è un musicista dalle notevoli doti artistiche e creative da scoprire e apprezzare. L’evento si svolgerà domenica 21 aprile nello stesso luogo e alla stessa ora, con degustazioni nella suggestiva cantina.

Daniela Vellani

foto di copertina per gentile concessione di Nina Borrelli

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