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Al Maschio Angioino, il 28 luglio, ha avuto luogo la conferenza stampa per la rassegna teatrale “Classico Contemporaneo”. Gli spettacoli, che avranno come scenario il Chiostro di San Domenico Maggiore di Napoli, si terranno dall‘8 al 27 agosto.
Presenti alla conferenza: Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino, i due direttori artistici dell’evento; l’assessore al turismo e alla cultura Nino Daniele e alcuni attori e registi protagonisti della rassegna.
Il successo della rassegna, giunta alla 4^ edizione, lo si deve alla passione, al coraggio e alla voglia di mettersi in gioco. Senza escludere il sostegno dell’assessorato alla cultura, che continua a dar fiducia al progetto e a farlo crescere sempre più.
Classico Contemporaneo si caratterizza per la sua serie di spettacoli dove, sotto l’interpretazione moderna, vengono riprese opere del passato. Via via che gli anni passano, la rassegna ha allungato sempre di più la sua durata (attualmente 3 settimane), svolgendosi anche nei giorni di ferragosto. Inoltre, in associazione con il teatro TRAM, si dà il via al progetto Premio Rebù che consiste nell’ospitare e finanziare una giovane compagnia: difatti, debutterà alla rassegna, “2×2 gentiluomini” di Alessandro Paschitto.
Tra gli spettacoli ci sono opere che vanno dalla tragedia classica, alla tradizione napoletana, alla commedia e anche concerti, in tutto 20 spettacoli in 20 giorni con compagnie napoletane e non, si alterneranno all’interno del Chiostro nel pieno centro storico napoletano.
L’apertura dell’8 agosto è stata affidata all’Iliade di Omero, con il riadattamento e la regia di Gaddo Bagnoli. Semplicità e creatività sono le parole chiave adottate in scena. L’Iliade, opera di maestosa importanza per la letteratura mondiale, viene riprodotta in scena in una valorizzazione della parola con un carattere dinamico capace di coinvolgere anche un pubblico più giovane.
Si continua poi con tanti spettacoli tutti diversi, come ad esempio “Mozart. Cacofonia in DO maggiore”, che vuole raccontare gli aspetti della singolarità umana attraverso il grande compositore. Oppure “Caro vecchio Willy. Molto rumore per nulla” tratto da “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, è una rivisitazione briosa e moderna per celebrare il celeberrimo drammaturgo, come ci dice Gianmarco Cesario.
Ce ne sono per tutti i gusti! Spettacoli nuovi e dinamci, pronti ad allettare il pubblico partenopeo per tutto il mese d’agosto. Una grande sfida, quella dell’organizzazione, che è pronta ad offrire un format nuovo senza però dimenticarsi delle origini dell’arte.
I prezzi restano invariati, per poter coinvolgere chiunque fosse interessato, con diverse formule di abbonamenti e risparmi: intero € 12, ridotto € 10, abbonamenti da 3 spettacoli € 25 e 6 spettacoli € 40.
Per qualsiasi info, basta visitare il sito www.classico-contemporaneo.it
Roberta Fusco