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Manovalanza Teatro presenta il 29 e 30 ottobre 2016, presso il Nuovo Teatro Sanità
Nell’ambito della rassegna L’altare di S.
“Where are we now?”
Viaggio di Edipo verso Colono
scritto e diretto da Adriana Follieri
con Teresa Battista, Marilou Cavaliere, Iole D’Antonio, Gennaro Di Micco, Cynthia Fiumanò, Hugo Fonti, Gennaro Lupone, Daniela Martusciello, Speranza Panico, Valerio Pietrovita, Floriana Sala, Davide Scognamiglio, Fernando Tancredi, Antonio Testa
Il Nuovo Teatro Sanità inaugura il progetto di teatro in foyer, L’altare di S., il suggestivo spazio antistante la sala del teatro di piazzetta San Vincenzo ospiterà la messinscena di cinque spettacoli di drammaturgia originale e sperimentazione site specific. La rassegna prende il via il 29 ottobre ore 21.00, con lo spettacolo itinerante Where are we now? Viaggio di Edipo verso Colono (si replica domenica 30 alle 18.00). La pièce, dedicata al mito di Edipo a Colono, è ispirata ai testi di Sofocle e di Ruggero Cappuccio. Scritto e diretto da Adriana Follieri, lo spettacolo è interpretato da Teresa Battista, Marilou Cavaliere, Iole D’Antonio, Gennaro Di Micco, Cynthia Fiumanò, Hugo Fonti, Gennaro Lupone, Daniela Martusciello, Speranza Panico, Valerio Pietrovita, Floriana Sala, Davide Scognamiglio, Fernando Tancredi, Antonio Testa.
A proposito del suo lavoro itinerante, Where are we now?, che utilizzerà i diversi spazi del teatro Sanità come stazioni di un viaggio teatrale, la regista Adriana Follieri spiega: «Where Are We Now? Viaggio di Edipo verso Colono è un lavoro sulla consapevolezza fisica e sociale dei confini esistenti. Giocasta è ora la casa, eterno punto di partenza e di arrivo; Antigone ed Edipo sono in viaggio, sono il viaggio stesso: provano a parlare per essere capiti, e il teatro è il loro universale linguaggio per ridurre la babele di lingue ad un mercato di compravendita dei diritti e dei doveri. Ci ritroviamo così stranieri anche a noi stessi, spettatori di un popolo in continua ricerca e scoperta di sé, eppure in questa estraneità ci scopriamo capaci di guardare l’altro con occhi nuovi».
La compagnia Manovalanza Teatro vanta al suo interno la presenza integrata di danzatori, musicisti, attori professionisti e Non Attori, e con questo spettacolo si propone di tradurre scenicamente l’osservazione dell’ambigua pratica di esclusione della diversità.
Note allo spettacolo
Where Are We Now? Dove siamo? Unni simo? Addò stamme? ¿Dónde estamos? Molte sono le lingue, molti i modi per porsi le domande di un attraversamento, di un passaggio di stato o di coscienza… solida, liquida, aeriforme; infinite sono le sfumature nella presa di coscienza del confine, linea invisibile o smaccatamente disegnata sulle mappe, geografia interiore o politica. Where Are We Now? Viaggio di Edipo verso Colono è un lavoro sulla consapevolezza fisica e sociale dei confini esistenti. Giocasta è ora la casa, eterno punto di partenza e di arrivo; Antigone ed Edipo sono in viaggio, sono il viaggio stesso: provano a parlare per essere capiti, e il teatro è il loro universale linguaggio per ridurre la babele di lingue ad un mercato di compravendita dei diritti e dei doveri. I sensi, ora privati della vista, sono amplificati dalla virtù dell’ascolto; i corpi martoriati e miseri diventano sublimi, strumenti di un’armoniosa musica che ci pacifica, non certo in un novello eden, ma nei mondi sovrapposti che trovano in sé uno spazio vitale continuamente rigenerato. L’oracolo annuncia distruzione e dolore, ma la migrazione evolutiva dei personaggi dimostra nuove possibilità, sconosciute anche al severo Creonte, ignote anche agli ingrati Eteocle e Polinice. Ci ritroviamo così stranieri anche a noi stessi, spettatori di un popolo in continua ricerca e scoperta di sé, eppure in questa estraneità ci scopriamo capaci di guardare l’altro con occhi nuovi. Where Are We Now? Viaggio di Edipo verso Colono è un lavoro sul sublime invisibile: tragico contemporaneo che diventa irrefrenabilmente ironico e vitale, via di fuga da noi stessi, libera esplorazione di un nuovo sé, lieve e sarcastico.
L’altare di S.
Il Nuovo Teatro Sanità inaugura una sezione di teatro in foyer intitolata L’altare di S. Il progetto va incontro a due precipue vocazioni del teatro: la produzione e la ricerca di dramamturgia originale e la sperimentazione sullo spazio scenico, che vuole indagare le possibilità di messinscena in luoghi teatrali non convenzionali. Sono stati scelti 5 spettacoli che bene si adattano all’area del foyer interno, uno spazio suggestivo caratterizzato da una splendida pavimentazione del 1800 e due altarini del ‘700, uno dei quali sarà consacrato a quella esse puntata, che dietro la segretezza del nome, cela il mistero della scrittura teatrale, cioè di quella parola poetica capace di diventare corpo, azione e luogo.
Info e prenotazioni:
3396666426
info@nuovoteatrosanita.it
www.nuovoteatrosanita.it
Programmazione:
sabato 29 ottobre, ore 21.00
domenica 30 ottobre, ore 18.00
Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo, Rione Sanità – Napoli