Napoli, a Palazzo Venezia, successo per ‘Il Sabato degli Aperitivi Musicali’

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Sabato 7 novembre nel suggestivo Palazzo Venezia nel pieno centro storico di Napoli, per ‘Il Sabato degli Aperitivi Musicali’, nell’ambito della Rassegna ‘Incontri Musicali a Palazzo Venezia Napoli’, l’ Ass. PA.VE e l’ Accademia Musicale Europea, il cui direttore artistico è il M° Luciano Ruotolo, si sono svolte ben due repliche del concerto dei due giovani promettenti musicisti. Il sold out del primo concerto ha indotto, infatti, gli organizzatori a proporne un secondo che si è svolto nella stessa mattinata. L’elegante e suggestiva sala della Casina Pompeiana, immersa nel giardino dell’antico palazzo era gremita di persone accorse all’esibizione dei due giovanissimi talenti: la pianista Sara Amoresano ed il violinista Erik Buchberger.

 

Il concerto prevedeva l’esecuzione dei seguenti brani: W.A. Mozart: Sonata per pianoforte e violino K 301 e 6 variazioni per pianoforte e violino K 360 “Hilas j’ai perdu mon amant” F. Kreisler: Preludio e Allegro in stile di Pugnani. Gli ospiti sono stati accolti con un aperitivo di benvenuto. Subito dopo la musica ha invaso la sala e gli animi del pubblico, attento ed emozionato, venivano subito conquistati magicamente dai delicati ricami sui tasti bianchi e neri della talentuosa Sara che si fondevano con la dolcezza del violino virtuosamente suonato da Erik.

Ovazioni e calorosi applausi hanno accolto i due musicisti, che pur essendo giovanissimi, Erik ha appena sedici anni, si sono esibiti con grande professionalità, trasporto e senza la pur minima incertezza. La giornata si è conclusa con la visita guidata agli altri ambienti del Palazzo. La soddisfazione degli organizzatori è stata immensa. Il successo dell’evento, la grande affluenza di pubblico, l’alta qualità delle proposte artistiche, rappresentano una speranza per il mondo culturale della nostra città e dimostra la presenza di risorse enormi che potrebbero arricchirla e impreziosirla, assieme ad altre iniziative culturali, ponendo le basi per una crescente immagine positiva non solo locale, ma anche oltre confine.

Daniela Vellani