Napoli, al Sancarluccio, vince e convince “La sposa“ di Loredana Simioli

la sposa

Loredana Simioli e Gianni Ferreri  (foto G. Panza)

 

Loredana Simioli è “La sposa“, al Nuovo Teatro Sancarluccio, già in scena da venerdì 6 novembre fino a domenica 15 novembre.

Loredana  e Giorgio Caruso scrivono la storia di Rosaria, una napoletana verace che vive con la testa tra le nuvole.
Sul palcoscenico accompagnata da un vulcanico Gianni Ferreri, che interpreta la madre, il fratello e lo zio di Rosaria, la Simioli dà vita ad una donna che nonostante le sue fragilità, il suo sentirsi schiacciata da una madre ingombrante, riesce a trovare la forza di reagire a quelle che sono le “regole civili”, quelle che vogliono una donna “sposata e sistemata”, anche senza amore, perché questo, si sa, è un dettaglio. La crudeltà di una realtà dura da accettare la spingono ad andare via da Napoli: a Milano, da suo zio trova un punto di forza, trova la spinta per non lasciarsi andare e riprendere a sognare.
Catturano il pubblico fin da subito i protagonisti del palcoscenico, con la preziosa, efficace e congeniale regia di Gennaro Silvestro, che ha saputo dare agli attori i giusti spazi e tempi, dando loro il modo di esprimersi al meglio.

G. Clausino