È uscito “L’Attimo “, il nuovo video di Roberto Michelangelo Giordi

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Roberto Michelangelo Giordi

Dall’esordio jazz del 2011 di “Con il mio nome”, con la collaborazione prestigiosa dei

Solis String Quartet, Roberto Michelangelo Giordi ha fatto della ricerca musicale il

punto di forza della sua carriera artistica. L’ha fatto usando, l’anno successivo, delle

sonorità etniche per le canzoni d’amore de “Gli amanti di Magritte” e continua a

farlo oggi con il nuovo album, “Il soffio”.

Nel disco, che vanta la preziosa produzione artistica di Gigi De Rienzo (Pino Daniele,

Irene Grandi, Raiz) e vede il consolidarsi della collaborazione con l’autore Alessandro

Hellmann, Giordi attraversa il cantautorato classico sferzandolo con una vena

volutamente pop, capace di trovare una sintesi tra il jazz e la musica etnica dei

precedenti lavori, riuniti con una raffinatezza inconsueta per il panorama musicale

italiano.

A fare da filo conduttore di queste dodici canzoni sono il ricordo e la memoria, quel

bisogno dell’uomo di ritrovare un contatto con la natura, unico punto fermo del tempo

che scorre e di quello che resta.

Sospeso in una dimensione dove passato, presente e futuro coesistono in un unico

medesimo istante, tra un omaggio a Ernest Hemingway (“Il vecchio e il mare”) e uno

a Dante (“L’amore nell’era glaciale”), “Il soffio” si dimostra un album elegante, molto

moderno seppur in una veste apparentemente classica.

Dopo essere stato apprezzato nei vari concerti italiani (come al Caffè del Progresso

di Torino, alla Salumeria della Musica di Milano, al Nuovo Teatro San Carluccio a

Napoli e al Teatro Arciliuto a Roma), Giordi inizia ad affacciarsi al mercato francese.

Ma, di questo, avremo modo di parlare più avanti…

 

Tracklist:

01. La grande fuga 4:23

02. Il vecchio e il mare 3:22

03. Occhi grandi 3:22

04. Il soffio (ft Annalisa Madonna) 4:34

05. L’attimo 2:54

06. L’amore nell’era glaciale (ft Amelie) 3:07

07. Polvere di stelle 4:06

08. Il temporale (ft Thieuf) 3:41

09. D’amore Mariù 3:56

10. The fairie’s song 1:57

11. La rosa 2:30

12. Niente da decidere 3:47

Biografia breve

Dopo gli incontri artistici con Detto Mariano e Mario Lavezzi, collaboratori storici di Lucio Battisti, Roberto Michelangelo Giordi inizia nel 2011 la sua carriera solista pubblicando Con il mio nome, album di debutto che si avvale della prestigiosa collaborazione dei Solis String Quartet e che suscita ampi consensi di critica. Grazie ai diversi studi svolti, sul tango e sulla bossanova, sul flamenco e sulla musica antica partenopea, Giordi riesce a trovare una cifra stilistica del tutto originale, che negli anni gli vale diversi riconoscimenti in coppia con l’autore Alessandro Hellmann, dal Premio Gozzano al Premio Daolio, dalla rassegna Discanto al Premio De André.

Nel 2012 esce Gli amanti di Magritte, disco nel quale l’esperienza cantautorale si mette al passo con le più svariate sonorità etniche, classiche ed elettroniche. L’album, diviso in due capitoli (“Racconti d’amore” e “Racconti di guerra”), viene considerato, dalla critica e dagli ascoltatori, più impegnativo e colto e vede, tra la altre, anche la partecipazione di Rosario Di Bella. Nel 2015, dopo un anno e mezzo di lavorazione e missaggio insieme al produttore Gigi De Rienzo (Pino Daniele, Irene Grandi, Raiz), esce Il soffio, album presentato con successo in diversi teatri italiani e che si compone di dodici canzoni sul tema del ricordo e della memoria, della ricerca di nuove frontiere dell’anima. Finora la carriera di Roberto Giordi si è contraddistinta per un percorso artistico mai banale, che poggia solide basi su una voce profonda e che fa della raffinatezza il proprio cavallo di battaglia.

Nel nuovo anno è in progetto un tour che lo porterà a esibirsi sui palchi europei. L’album è disponibile in tutti i negozi di dischi e in tutti gli store digitali.

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