Napoli, ritorna, con molti appuntamenti, Il Teatro cerca casa

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Riprende il progetto di colonizzazione teatrale ideato da Manlio Santanelli,  Il Teatro cerca casa,  che quest’anno  giunge alla sua quarta stagione, forte dei sorprendenti risultati raggiunti nelle precedenti edizioni: «La  crescita esponenziale del numero di spettatori che di anno in anno affollano i nostri appartamenti-teatro, la voglia dei nostri padroni di casa che sono anche co-produttori degli spettacoli di offrire sempre più spazio all’arte  della scena, la conquista costante di nuovi terreni fertili su cui far germogliare il nostro progetto, che quest’anno ci ha condotto anche a Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Centurano, Piedimonte Matese, Nola, a Pozzuoli col Festival delle Idee Politiche e ancora al Premio Miseno, al San Giorgio Teatro Festival, ci fa pensare che questa sia una congiuntura storica che vede culturalmente necessario il nostro progetto e finché sarà così, andremo avanti»,  spiega Santanelli, direttore artistico della ormai storicizzata rassegna itinerante.

Tante le novità della nuova stagione,  che alzerà il sipario domestico, come ormai di tradizione proprio a casa Santanelli, il 5 ottobre. Diciannove titoli in cartellone: Animali come noi… 2. Quello che ancora non vi avevamo raccontato,  tratto dal libro  Sei una bestia, Viskovitz  di Alessandro Boffa, di e con Paolo Cresta e Carlo Lomanto (voce e percussioni), sequel dello spettacolo successo della prima stagione,  Animali come noi; e ancora  Aspettando Medea  con Franca Abategiovanni e Antonella Ippolito per la regia di Nadia Baldi, in cui due attrici vengono affascinate da Medea, personaggio complesso e di grande forza drammatica, trovandosi tra comico  e tragico a confondersi con l’eroina  antica, a rappresentare le due facce della sua stessa mente scissa e conflittuale; poi un classico come  Emigranti  di Slawomir Mrozek, che vede in scena due giovani attori, Andrea Avagliano e Fulvio Sacco, diretti dalla sapiente regia di Lucio Allocca.

Come ogni anno, Il Teatro cerca Casa favorisce il debutto di un drammaturgo esordiente, per la stagione 2015-16, sarà la volta di Giovanni De Luise e del suo testo  I panni sporchi,  interpretato da Federica Aiello, con la regia di Manlio Santanelli. Ancora un debutto con  Il cunto di Maruzza,  adattamento e regia di Rosario Sparno, che vede in scena Antonella Romano e lo stesso stesso Sparno;  mentre Lello Serao e Alessia Sirano riprenderanno una delle stanze di maggior successo di  Museum, Il labirinto,  drammaturgia di Giuliano Longone, ispirato al romanzo dello scrittore americano Daniel Keyes,  Fiori per Algernon.  Ancora un classico della letteratura teatrale con la  Signorina Julie,  liberamente tratto da August Stindberg, con Carlo Caracciolo e Irene Grasso, con l’adattamento e la regia di Mario Gelardi. Michele Monetta e Lina Salvatore presentano  Ti chiamo a giudizio,  spettacolo-reading che si configura come un mosaico di testi che vanno da Sofocle a Shakespeare sino a Julian Beck e Martha Nussbaum.

Immancabile la musica nel cartellone del Teatro cerca casa: Mariano Bauduin porterà in scena  Lei, Kurt Weill. La donna nelle musiche di Weill  con Patrizia Spinosi, mentre Giovanni e Matteo Mauriello ritornano con  Memento. Concerto spettacolo,  un suggestivo viaggio attraverso alcuni grandi momenti della cultura musicale partenopea; ancora Antonella Morea presenta il suo Città di mare, con autori e un ospite d’onore.  Concerto appassionato  dedicato a Pino Daniele; Lello Giulivo costruisce un recital da vero chansonnier in  ’Na  voce e  ’na  chitarra,  prediligendo il repertorio dei brani classici napoletani tra Ottocento e Novecento, e infine Massimo Masiello sarà protagonista di  Io, tra di voi  di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola, in cui si raccontano due storie: quella di fantasia del croato Goran, io narrante dello spettacolo, e quella invece reale di Charles Aznavour, la star francese di origini armene, le cui canzoni fanno da contrappunto al monologo.

Per la prima volta al Teatro cerca casa, Loredana Simioli presenta in forma di monologo lo spettacolo di Manlio Santanelli  Per oggi non si cade.  Dalla Sicilia arriva la drammaturgia di Tino Caspanello, che mette in scena  NinÞo,  interpretato da Cinzia Muscolino, una storia vera, scoperta soltanto pochi anni fa, una storia di famiglia nascosta in Argentina, che la protagonista ha taciuto fino alla morte per pudore e paura. Caterina Pontrandolfo sarà invece protagonista di  Ricami Storia di Giuditta Cavaliere,  accompagnata alla chitarra classica da Riccardo Prencipe.

In occasione dell’anniversario  della morte di Federico Garcia Lorca, Sergio Di Paola e Leda Conti portano in scena  Una noche en la Barraca.  Viaggio nell’anima  bambina di Federico Garciìa Lorca:  una coppia, due guitti, indossando abiti da Lui disegnati, fanno emergere dalle loro valigie le Sue note musicali, i Suoi burattini e i Suoi versi, le fiabe, i giochi, gli scherzi e le maschere, i racconti ispirati alla tradizione popolare che sono alla base anche della Sua trilogia tragica.

Due i ritorni dalla passata stagione:  Lingua Sonora. Concerto di suoni napoletani  sui testi della tradizione linguistica dal ’400 al ’700,  con Enzo Salomone e Ciro Longobardi al pianoforte preparato e  Il cielo stellato Omaggio ad Immanuel Kant  (1724  –  1804) di Amedeo Messina, con Renato Carpentieri.

Il Teatro cerca casa, oltre a presentare un variegato cartellone teatrale, continua il suo progetto di rinnovamento dal basso della scena contro il processo di crisi che ha investito i diversi settori dello spettacolo. Dopo aver lavorato alla creazione di nuovi palcoscenici, dando vita ad un circuito di case-teatro e aver focalizzato l’attenzione  sulla critica teatrale, con il progetto  Il Teatro cerca Critica  (patrocinato dell’ANCT  – Associazione Nazionale Critici di Teatro), che ha consentito a 15 aspiranti critici teatrali di studiare gratuitamente con alcuni dei più accreditati professionisti del settore, per la prossima stagione Santanelli e i suoi pensano ad un progetto di formazione dedicato al pubblico:  il  Teatro Forum  darà la possibilità di riportare alla memoria il migliore patrimonio teatrale di tutti i tempi offerto dal supporto video. L’idea nasce dalla necessità di recuperare la portata e il valore dei classici che non tramontano, favorendo non solo la conoscenza da parte di chi anagraficamente non ha avuto possibilità di visione di alcuni capolavori della scena, ma anche il dibattito tra chi invece quei lavori ha potuto ammirarli dal vivo, in un dialogo tra diverse età, esperienze e percezioni, che sia utile alla nascita di nuove sensibilità. Il Teatro cerca casa si impegna a dar vita al nuovo progetto culturale anche attraverso l’invito, in occasione delle proiezioni, di personalità artistiche connesse al lavoro teatrale in visione oppure di studiosi e addetti ai lavori che possano aggiungere un contributo intellettuale importante.

Il  Teatro Forum  prevede la proiezione di otto spettacoli teatrali (+ 1 in omaggio nel mese di giugno solo per gli abbonati) e il successivo confronto con un esperto (drammaturgo, critico, attore, regista). Gli incontri avverranno presso la sede della Libera Università per tutte le età – Luetec di Napoli, alle ore 17:30, ogni giovedì del mese da ottobre a giugno.

Ogni anno, Il Teatro cerca casa, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo cartellone, assegna i suoi premi dedicati agli spettacoli e/o attori, alla critica web e allo spettatore più fedele. Con riferimento alla stagione 2014-15, il  premio “Biglietto  d’oro”,  per il maggior numero di repliche e richieste da parte del pubblico, va allo spettacolo  Pulcinella e compagnia bella  di Paola Ossorio, con Giovanni e Matteo Mauriello e le musiche del maestro Germano Mazzocchetti; mentre il  premio “Il Teatro cerca casa”  viene assegnato a Renato Carpentieri, interprete  di Il cielo stellato. Omaggio ad Immanuel Kant  (1724  –  1804) di Amedeo Messina. Entrambe le compagnie entrano di diritto a far parte della prossima stagione della rassegna.

Il premio della critica web, invece, quest’anno viene declinato a favore degli allievi del corso  Il Teatro cerca Critica  di cui nel 2016 si svolgerà la seconda edizione.  L’allievo più meritevole del primo anno del corso dedicato agli aspiranti critici teatrali  è Flavia Balsamo, per l’assiduità della presenza, la passione profusa, i  miglioramenti riscontrati e l’accurato  elaborato finale prodotto sul lavoro critico di Angelo Maria Ripellino. Il premio consiste in una borsa di studio per il prossimo  anno, che l’allievo  critico avrà la possibilità di frequentare gratuitamente.

Ultima categoria, ma non meno importante delle altre, è quella riservata agli spettatori, zoccolo duro della rassegna: lo spettatore più fedele della stagione 2014-15 è la signora Olga Narciso.

La rassegna itinerante di Manlio Santanelli, che ha colonizzato appartamenti in tutta la Campania, nell’ambito  della stagione 2015-16, si assume inoltre il compito di  aiutare un piccolo teatrino di periferia, il Teatro Mario Scarpetta di Ponticelli, a realizzare la sua prima stagione di teatro professionistico.  Lo scopo è, anche qui, la formazione di un pubblico che possa essere educato al teatro, affinché i suoi spettatori diventino, col tempo, degli appassionati e seguano gli attori del Teatro cerca casa e non solo nei circuiti più paludati e più adatti alla fruizione delle messincene teatrali.

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