Napoli, al teatro Acacia, si è conclusa con Joe Barbieri la rassegna “VomeroSuona 2024”

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Con “Vulìo” di Joe Barbieri venerdì scorso, 17 maggio 2024, al teatro Acacia di Napoli, si è conclusa la rassegna organizzata da VomeroSuona 2024 con la direzione artistica di Michele Solipano.

Sul palco, il talentuoso cantautore è stato affiancato da due eccellenze del panorama musicale nazionale: i chitarristi Nico Di Battista e Oscar Montalbano.

La serata, un elegante omaggio alla canzone napoletana, è stata speciale, intrisa di poesia e di gran classe. Si è aperta con l’interpretazione di “Era De Maggio” in un’atmosfera toccante e dolce.

 Il pubblico è stato subito immerso in un affascinante e coinvolgente clima dai momenti onirici, evocativi e raffinati, una dimensione che ha caratterizzato tutte le esecuzioni.

Nel rispetto della piacevole malinconia partenopea simile alla saudade brasiliana, un mix di gioia e tristezza, le canzoni sono state eseguite in uno stile molto personale, accarezzate dalle chitarre che, toccando le corde emotive del pubblico, interagivano con complicità con le parole sussurrate.  

 Joe Barbieri, come ha affermato all’inizio del concerto ha realizzato un desiderio, un “vulìo”, che coltivava da diversi anni: eseguire canzoni “sacre” del tradizionale e universale repertorio napoletano.

Le interpretazioni, ora soft, ora vivaci e ritmate, ora dal sapore della bossa nova e ora dalle sonorità swing, hanno rispecchiato l’inconfondibile tratto stilistico, colorato da un timbro vocale caldo e morbido, di Joe Barbieri.

Si sono così susseguiti brani come una briosa versione di “Lazzarella”, la dolce ”Accarezzame” con meravigliosi assoli di chitarra, veri e propri ricami sulle corde sfocianti in un suggestivo dialogo con la voce, “Dicintacello vuje” dai ritmi latini, una splendida versione strumentale di “Tu vuo’ fa’ l’americano” con tratti manouche, “Munastero ‘e Santa Chiara” ritmata in uno swing partenopeo con interventi vocali scat, e, salutando con affetto Raiz, che sarebbe dovuto intervenire, una splendida   versione di “Nun te scurdà”.

Non sono mancanti graditi ospiti. Con Enzo Gragnaniello, Barbieri ha brillantemente duettato interpretando “Cammina Cammina” di Pino Daniele e la celeberrima “Cu’mme”. Con Teresa De Sio sono state eseguite “Voglio Turnà” e “Passione”, con grande coinvolgimento del pubblico.

È intervenuto anche lo scrittore Maurizio de Giovanni che, raccontando “storie meravigliosamente belle”, ha introdotto le intense canzoni “Reginè” e “Lacrime Napulitane” eseguita da Barbieri a cappella, incantando il pubblico.

Immancabile e corale è stata la canzone “’O Surdato ‘Nnammurato, così come emozionante la bellissima “Vulesse ‘O cielo” scritta dallo stesso Barbieri.

 Verso la conclusione del concerto, il raffinato cantautore, visibilmente emozionato e soddisfatto, ha rivolto saluti e ringraziamenti al pubblico, a tutto lo staff organizzativo e in particolare all’ “uomo dei sogniMichele Solipano.

La richiesta del bis è stata inevitabile da parte del pubblico acclamante e così il trio di eccellenza, con le magiche chitarre, ha eseguito altri due brani tra cui “Putesse Essere Allero” del bluesman napoletano.

La rassegna VomeroSuona tornerà a ottobre con nuove e straordinarie serate.

Daniela Vellani

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