Caserta, al via il festival “Letture di Gusto”, libri ed eccellenze enogastronimche

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foto-5Una fiera, una festa, un luogo di cultura, con il libro come veicolo di racconto dell’intera comunità e delle sue eccellenze, in primo luogo quelle enogastronomiche. Questo è ‘Letture di Gusto’, una tre giorni all’insegna della cultura, grazie alla presenza di alcuni tra i migliori editori e librai della Campania insieme a prestigiose aziende agricole ed espositori di prodotti di eccellenza del nostro territorio. Sono convinto che questa sarà un’ottima opportunità di promozione per la città di Caserta e un momento importante di crescita culturale”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, intervenuto stamani presso la Sala Giunta di Palazzo Castropignano alla conferenza stampa di presentazione di “Letture di Gusto”, festival letterario realizzato dal Comune di Caserta insieme alla Camera di Commercio e in collaborazione con l’Aislo (Associazione italiana sviluppo locale).
Alla conferenza hanno preso parte anche l’assessore comunale alla Cultura, Daniela Borrelli, il presidente della Camera di Commercio, Tommaso De Simone, il presidente nazionale dell’Aislo, Stefano Mollica, e il vicepresidente, Pasquale Iorio, oltre ad alcuni rappresentanti degli editori e delle aziende del mondo dell’enogastronomia che partecipano all’evento.
Il festival avrà il libro come veicolo principale di tutti i racconti e prevede l’organizzazione di incontri, dibattiti, spazi espositivi, con particolare attenzione dedicata al tema centrale dell’evento, ovvero la dieta mediterranea. La manifestazione mira ad unire in un unico discorso culturale i libri e le eccellenze enogastronomiche del territorio casertano.
“Quest’iniziativa – ha aggiunto Marino – è stata realizzata dal Comune insieme alla Camera di Commercio, con la quale daremo vita ad un cartellone unico di eventi natalizi, e con la collaborazione delle associazioni facenti parte del mondo del Terzo Settore, a partire dall’Aislo. Il nostro obiettivo è quello di costruire un’identità comune che ci unisca fortemente e che consenta a tutti i casertani di sentirsi orgogliosi di appartenere alla nostra comunità. C’è bisogno – ha proseguito il sindaco – di una nuova narrazione di questo territorio, che sottolinei le innumerevoli positività di Caserta. Non neghiamo che esistano dei problemi, non intendiamo nasconderli, ma vogliamo affrontarli con decisione, facendo leva sulle grandissime qualità di questa terra straordinaria”.
“La scommessa – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Daniela Borrelli – è stata quella di creare a Caserta il primo festival che mettesse insieme l’editoria locale d’eccellenza con il cibo e con alcuni tra i principali produttori del comparto enogastronomico della nostra regione e non solo. Con quest’iniziativa si realizza uno scambio intenso tra saperi e sapori, con la Biblioteca Comunale che diventa un’assoluta protagonista. Pensiamo ad una biblioteca aperta, di servizio, frequentata non solo dai ragazzi ma anche dai bambini, che proprio in quest’importante struttura iniziano un serio percorso di cultura”.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio, Tommaso De Simone – è quello dell’incentivazione dei consumi in città, mediante la realizzazione di iniziative importanti e che siano attrattive per i visitatori. L’idea è quella di creare un cartellone unico di eventi con il Comune, incrociando la cultura con le eccellenze dell’enogastronomia del territorio. Dal canto nostro, come Camera di Commercio, mettiamo a disposizione anche l’Enoteca Provinciale per organizzare eventi di rilievo. Collegare i libri ai nostri prodotti di qualità è la formula vincente. L’iniziativa che presentiamo oggi, poi, è anche un significativo messaggio di speranza per la nostra terra”.

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