Archivio Mensile: Giugno 2025

Ironia e intuito poliziesco nel libro “Charlot detective, nelle sue avventure comiche, brillanti e passionali”, omaggio a Charlie Chaplin

Views: 19

Quante volte abbiamo riso e riflettuto guardando i film del mitico Charlie Chaplin, familiarmente conosciuto come Charlot.

Tenero, maldestro, vagabondo, povero ma dignitoso, astuto, con i suoi baffetti, la bombetta, le scarpe esageratamente grandi, la giacchetta aderente in contrasto con pantaloni troppo larghi, il bastone, l’andatura ondeggiante: un modo di camminare goffo, con i piedi infilati in scarpe che ricordano quelle di una papera, accompagnato da un’espressione malinconicamente accattivante. Così Charlot ha conquistato l’affetto di generazioni di spettatori.

Tutti questi elementi, uniti alla sua arte inimitabile lo hanno reso un personaggio unico: una figura iconica dai tratti sempre riconoscibili.

Ma non tutti sanno che Charlot è stato anche un detective, protagonista di avventure poliziesche in una serie di ventiquattro fascicoli rari, probabilmente di origine francese, pubblicati in Italia nel 1923 e ristampati negli anni Trenta.

Grazie ad Aldo Putignano, editore e scrittore, oggi è possibile riscoprirne alcuni, accompagnati da un approfondimento critico del personaggio. In queste vesti poliziesche, Charlot è affiancato da Nick Parter, evidente richiamo a Nick Carter, e da Miss Rud, la “fresca e bionda” di cui Charlot si è invaghito.

Putignano, infatti, ha curato l’edizione di “Charlot detective nelle sue avventure comiche brillanti e passionali”, con cui ha inaugurato la collana di Homo Scrivens dedicata ai grandi classici dell’intrattenimento: libri introvabili, grandi narrazioni, personaggi leggendari.

Il volume, pubblicato recentemente, è una vera perla, frutto di un’attenta ricerca e di un approfondimento appassionato.

Nell’introduzione, Putignano presenta Charlot come “maschera comica di Sir Charles Chaplin”, ne evidenzia le caratteristiche che l’hanno reso un mito della cinematografia, e ne esplora la trasformazione in detective, muovendosi in un contesto linguistico privo del politically correct, come dimostrano termini oggi considerati inappropriati, come “negro” o “nero”, usati nelle narrazioni d’epoca.

I sei racconti selezionati, Una missione in Marocco, Lo stregone dell’Atlante, Il naufragio dell’Albatros, Il delitto di Saint- Domingue, Gentiluomini ladri e La casa elettrica, si leggono con piacere e scorrevolezza. Catturano l’attenzione, intrigano, incuriosiscono e, perché no, divertono.

L’aspetto comico, e positivamente grottesco, del grande attore emerge chiaramente: man mano che si procede nella lettura, si immaginano scenari, personaggi, atmosfere, provando empatia e coinvolgimento emotivo.

Un ulteriore elemento di valore è costituito dalla riproduzione delle copertine originali a colori di ciascun racconto, con illustrazioni vivaci che esaltano la figura di Charlot.

Il libro si conclude con un interessante capitolo, intitolato “Le strampalate avventure di Charlot” in cui Putignano racconta la diffusione in Italia, grazie a Giuseppe Nerbini (1867-1934) dei grandi protagonisti della cultura popolare europea, e la nascita del fumetto.

In questo capitolo si approfondisce anche l’utilizzo di personaggi reali all’interno delle narrazioni, come Buffalo Bill. Uno spazio è dedicato a Ridolini “alla conquista dell’altro mondo”, corredato dall’illustrazione della locandina dell’epoca. Un paragrafo è dedicato al film muto Easy Street del 1917, portato in Italia con i titoli Charlot poliziotto o La strada della paura, che ispirò i racconti. Viene infine riportato l’elenco completo dei 24 titoli che legano la figura di Charlot a quella di Nick Carter.

“Charlot detective” di Aldo Putignano è dunque un volume di raro pregio, come riportato anche nella quarta di copertina:

Straordinaria icona del cinema e della comicità della prima metà del Novecento, Charlie Chaplin e il suo alter ego Charlot furono protagonisti di una serie di ventiquattro fascicoli, già da tempo introvabili. In questo prezioso volume, guidati da un ampio e documentato apparato critico, e con le copertine originali, sono raccolte le prime avventure, in cui si rivela il personaggio, e le storie più prettamente poliziesche, in cui la detective story si mescola al buonumore e rende più di un omaggio ai grandi eroi della letteratura popolare del tempo, da Nick Carter ad Arsène Lupin”.

Daniela Vellani

Napoli, a Palazzo Reale, per il CTF 2025, Maurizio Capone presenta “Come suona il caos”

Views: 20 “Come Suona il Caos” è più di un concerto: è un’esperienza che unisce, educa e mobilita, dimostrando che un mondo sostenibile è possibile, a partire dai gesti quotidiani. “Come Suona il Caos”, l’evento musicale e culturale ideato da … Per saperne di più