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«Plasmare la materia incolta, ancora occulta all’esperienza, ricrearne la gioia materica di fantasia è la ludica potenza del simbolo» scrive Carmela di Maro nella sua presentazione critica della mostra. La luce che plasma e dissolve le forme, la luce che si moltiplica nel colore e nelle mutevoli tonalità del lampo: sono i due modi speculari di concepire l’immagine nelle opere di Dario Gargiulo e di Ciro D’Alessio, due linguaggi paralleli che in questa mostra intrattengono un dialogo poetico sulla concretezza primordiale della materia.
All’inaugurazione, che avrà luogo giovedì 21 aprile ore 19.00 a Palazzo Venezia, sarà allestito un buffet di sapori mediterranei a cura dell’Antica Salumeria Musiello.