San Nicola Arcella, successo per il Duo Seresta presso il jazz club Caffè Le Mele

Francesca D’amante e Leonardo Spinedi, due artisti notevoli e interessanti, voce e percussioni lei, chitarra lui, costituiscono un duo veramente speciale che martedì 28 agosto 2018 ha deliziato il pubblico accorso a San Nicola Arcella presso l’accogliente Jazz Club Caffè Le Mele di Christian Mele.

I due, per l’esattezza il Duo Seresta, da alcuni anni costituiscono un sodalizio vincente e collaudato, all’insegna del perfetto interplay. Il loro evento è uno degli ultimi della rassegna Music Festival 2018 giunta con successo al decimo anno.

Il concerto è stato un viaggio che ha percorso diversi ambiti musicali attraverso un repertorio inusuale e di grandissimo spessore. Le esecuzioni dei brani, molti dei quali tratti dall’album A Influência Do Jazz Á Travers Le Monde recentemente pubblicato, con arrangiamenti originali, elaborati e intriganti, hanno evidenziato non solo la perfetta sintonia dei due, ma anche il loro talento e peculiarità. La talentuosa cantante Francesca D’amante, di origini calabresi ma residente a Roma, con maestria e determinazione ha interpretato i brani passando non solo da un genere all’altro, ma anche da una lingua all’altra dimostrandone padronanza e conoscenza. Leonardo Spinedi, noto violinista, chitarrista, compositore e arrangiatore romano, per l’occasione si è espresso con la chitarra a sette corde e il loop station, creando magiche e armoniose sonorità che hanno esaltato le potenzialità espressive e i suggestivi momenti improvvisativi.

Il repertorio proposto è stato ricco e variegato. Col fil rouge del jazz, i due in un interscambio musicale e sinergico, hanno spaziato tra canzoni francesi e brani della tradizione americana, tra il samba frutto di ricerca nella musica popolare carioca alla canzone d’autore italiana. Note di Jobim come Felicidade si alternavano a quelle di successi di Trenet, noti standard come la celeberrima Take  Five a brani come My Foolish heart e a E Se Domani, giusto per fare alcuni esempi.

Bellissima e intensa è stata la rilettura di  Sotto Le Stelle del Jazz di  Paolo Conte, durante la quale è intervenuto anche il patron del Jazz Club Christian Mele che con la sua immancabile tromba si è inserito brillantemente nel talentuoso duo.

Si è trattato indubbiamente di un concerto singolare e fuori dal comune durante il quale gli arrangiamenti hanno previsto una originale fusione di stili, un cocktail di ingredienti ben assortiti e sconfinati in cui tratti di samba si univano al Manouche con pizzichi di swing e cantautorato, senza disdegnare la lirica e il pop.

In alcuni momenti la voce della cantante, dal timbro personale e cristallino, diventava tutt’uno con le corde della chitarra, mentre gli echeggiamenti del loop station si univano al ritmo delle percussioni, per non parlare delle atmosfere che si sprigionavano, ora vivaci e briose e ora soft ed eleganti con quel pizzico di raffinatezza che coinvolge ed emoziona.

A gran richiesta il bis è stato reclamato e così i due hanno donato altri momenti musicali belli con soddisfazione di tutti, pubblico, artisti e organizzatori.

Daniela Vellani