Sessa Aurunca, La processione dei Misteri del Venerdì Santo

foto Giuseppe Panza

Suggestiva e fuori dal tempo, si svolge a Sessa Aurunca, “La processione dei Misteri del Venerdì Santo”; in questo borgo in provincia di Caserta, la Settimana Santa viene vissuta con una commovente intensità,  capace di travolgere, con la sua bellezza, non soltanto i cittadini, ma anche e soprattutto i tanti curiosi che lì si recano per assistervi. Gli eventi della Settimana Santa sessana, sono iniziati lunedì 26 marzo e termineranno il 2 aprile.

La processione dei Misteri del Venerdì Santo, è iniziata  venerdì 30 marzo, alle ore 18:45, ed è sicuramente il momento più commovente e coinvolgente.

La processione, i cui protagonisti sono i confratelli del S.S. Crocifisso, incappucciati di nero, che portano  in spalla le statue dei Misteri prosegue con un passo lento e ondeggiante chiamato ‘a cunnulella. Tutto intorno un’atmosfera surreale: si assiste a questo andamento lento, i volti di chi segue la processione si imprimono nella mente.  Man mano che cala il buio si percepisce sempre di più la sofferenza per la morte di Cristo, i volti assumono un aspetto di dolore e compassione, solo “l’assalto” dei tantissimi curiosi, armati di macchine  fotografiche e telefonini,  disturba un po’ il misticismo della serata.

Ai lati del corteo i carracciuni, accendono grandi falò, composti per la maggior parte da arbusti di ulivo, nei diversi quartieri della città; questi fuochi che ardono e che accompagnano la processione sono simbolo di speranza per la Resurrezione.

Quello che sorprende ancora di più e che rende, paradossalmente, molto intima questa affollata processione è il Miserere, a tre voci, che cantano i confratelli e che sembra proiettare tutto il pubblico che assiste in un’altra dimensione temporale, lontana dalla nostra era, che è, ormai, sovraccarica di tanti beni superflui ma sempre più povera di tradizioni, di storia e di emozioni.

Giusy Clausino