Napoli, al Pan, in esposizione la mostra “Broken Flag”, personale di Maurizio Romeo

Presso il Pan (Palazzo delle Arti Napoli), nella sala Foyer, in via Dei Mille, 60, si sta svolgendo con grande successo e affluenza di pubblico la personale Broken Flag di Maurizio Romeo, presentata dall’Associazione SediMenti di Maria Alessandra Masucci e Giorgio Coppola.

Si tratta di un’esposizione di opere originali e di grande forza a cui non si resta indifferenti per una svariata serie di motivi, da quelli tecnici a quelli artistici, da quelli sociali a quelli psicologici.

La mostra attrae i visitatori come una calamita. Ci si sofferma a lungo ad ogni lavoro, provando forti emozioni. Ciascuno contiene una bandiera che diventa l’emblema di un vissuto forte, drammatico, pregnante di momenti storico-sociali mondiali determinanti e purtroppo spesso tragici e dolorosi.

Maurizio Romeo con la sua arte ci accompagna per mano in un viaggio nella storia contemporanea. Il percorso è interessante, ricco di simboli, emblemi, oggetti rappresentativi. Significativa è la scelta delle tinte, ora forti ora sbiadite e ora prive di colori, la cui combinazione nasce da precisi scopi espressivi e comunicativi.

Le bandiere “rotte”, fil rouge della mostra, sono sommerse, schiacciate, macchiate dagli eventi. Sembrano chiedere aiuto, urlare rabbia, denunciare ingiustizie, cancellare sogni e speranze, rassegnarsi. Il susseguirsi logico delle opere diventa così un monito ed un dito accusatore, la denuncia degli effetti nefasti della superficialità, dell’egoismo o dell’avidità. Esse “tracciano un itinerario intorno ad un mondo in disfacimento” e palesano la volontà di risvegliare le coscienze.  Spesso sono spezzate, martoriate, stracciate, ma vogliono scuotere la società e lottare contro la diffusa indifferenza che caratterizza la società odierna e che induce le persone a voltare le spalle ai grandi mali che assillano una gran fetta dell’umanità. Da sotto le macerie causate da bombardamenti o da frane annunciate, sommerse nel mare di illusori e nefasti viaggi di speranza, schiacciate da ideologie, ci parlano di interessi economici, di giochi di potere, dei lati oscuri della globalizzazione.

La storia contemporanea viene così immortalata e si snoda attraverso le diverse opere: a partire dalla conclusione della seconda guerra mondiale con le due bombe atomiche e le relative conseguenze, per poi via via attraversare la questione palestinese, gli attentati alle torri gemelle e Ground Zero, la guerra in Siria, Aleppo, i naufragi delle “carrette del mare” nel Mediterraneo, Cuba, per poi arrivare alla crisi economica della Grecia, alle tensioni separatiste in Spagna, alla Brexit e alla tragedia di Rigopiano.

La creatività dell’autore, la tecnica artistica eccezionale, l’uso idoneo di materiali svariati (poliuretano, putrelle metalliche, travi in acciaio, smalti, oggetti usati…) finalizzato agli scopi espressivi e gli intriganti, e con ironici giochi semantici, titoli assegnati a ciascun lavoro (“Separati in Gaza”, “Pape Satan”, “Met€urite-Selling Greece By The Pount”, “Ferri corti”,“Protezione incivile”…) hanno così dato vita ad una esposizione  imperdibile con opere di indubbio pregio e di grande impatto sia visivo che emotivo. La mostra, organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, inaugurata il 2 marzo, si potrà visitare gratuitamente fino al 13 marzo 2018. Sarà possibile incontrare l’autore Maurizio Romeo, di origini siciliane, nato a La Spezia, classe 1963, che vive e lavora tra Ferrara e Napoli.

 

Info:
Broken Flag

Personale di Maurizio Romeo

Pan, via dei Mille, 60 Napoli

 

Daniela Vellani