Roma, Mediterri-Amo: Maurizio Scaparro lancia il nuovo progetto.

Per raccontare le storie del nostro mare, per raccoglierne le voci e le immagini, per riscoprirlo come luogo privilegiato di nostalgia, Maurizio Scaparro il 27 settembre 2017 lancia a Roma Mediterri-amouna rassegna itinerante che toccherà anche Firenze (12-13 ottobre) e Venezia (5 dicembre) per tentare, insieme ad artisti, studiosi, scrittori, filosofi di recuperare l’immagine di quella mitica età dell’oro in cui il nostro mare era il centro delmondo, crocevia di culture, di lingue e di conoscenze.
Shahrazad, per non morire, raccontava storie. E forse, oggi più che mai, è questo il compito dell’arte e degli artisti: raccontare storie, per comprendere l’altro e per ricordare il nostro passato.
Un progetto che, sotto la guida di uno dei Maestri del grande Teatro Italiano, diventa una finestra aperta sulle tante sponde del Mediterraneo, per tracciare le coordinate di un viaggio fatto di immagini, suoni, parole.
Il nostro Mediterraneo non è un mare di confine, ultimo avamposto di un’Europa distratta che ha dimenticato le radici del suo passato; non vuole ridursi a campo di battaglia in cui trionfano populismi, paure ed egoismi; ma vuole essere un luogo di riferimento e incontro in cui riconoscersi, avvicinando prima di tutto gli artisti rifugiati, in collaborazione con l’UNHCR, e grandi ospiti italiani tra istituzioni e mondo della cultura per cercare di riabbracciare quei valori comuni di un vivere civile che le tragedie umanitarie sembrano aver spazzato via.
Mediterri-amo è un percorso a tappe nelle città crocevia d’Italia e che hanno costituito momenti fondamentali nella vita artistica di Maurizio ScaparroRoma, dove il progetto vedrà la sua apertura il 27 settembre alla Casa del Cinema, in una giornata di studio e incontri aperta alle giovani generazioni con laboratori, letture, proiezioni e racconti; Firenze il 12 e 13 ottobre con una due giorni di eventi e spettacoli al Teatro della Pergola e Venezia il 5 dicembre, con una chiusura dedicata a uno dei massimi drammaturghi per i quali il Mediterraneo è stato punto di riferimento e narrazione fondamentale, Shakespeare.
È possibile passare dal sogno alla re-invenzione della cultura e della vita stessa mediterranea? Passare dallo scontro alla collaborazione?
Sono queste alcune delle domande che ci guideranno nelle giornate di Mediterri-amo.
Roma 27 settembre 2017, Casa del Cinema
Firenze 12 – 13 ottobre, Teatro La Pergola
Venezia 5 dicembre, Ateneo Veneto
con il contributo di
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
con il sostegno di
SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Fondazione Teatro della Toscana
con il patrocinio di
Regione Lazio, Roma Assessorato alla Crescita culturale, Comune di Firenze, Università LUISS “Guido Carli” e UNHCR
in collaborazione con
Agiscuola, Casa del Cinema, Compagnia Italiana, Ex Novo, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Giorgio La Pira, Istituto Luce Cinecittà.