“San Rufo Porte Aperte”: come scoprire tesori nascosti del borgo casertano

Un piccolo “casale” di una piccola frazione di Caserta, questo è il borgo medioevale di Piedimonte a Casolla, un infinitesimale puntino sulla mappa, entro i cui confini troviamo una chiesa medioevale, un’abbazia benedettina, una vista mozzafiato sulla città fino alle isole napoletane, diversi palazzi nobiliari del ‘700 e, come se non bastasse, i resti storici di una prestigiosa produzione industriale, per cui Casolla era famosa, quella della colla e le sue Collère.

“San Rufo Porte Aperte”, la manifestazione che dà l’occasione di scoprire questo borgo, è alla sua quinta edizione e l’associazione no profit San Rufo Rinasce gestisce, con padronanza e passione, l’organizzazione, l’accessibilità e le visite. Il programma di quest’anno prevede diversi incontri e dibattiti, la presentazione di prodotti tipici e percorsi che attraversano sapientemente il borgo, accompagnati dai giovani dell’associazione, alcuni dei quali impreziosiscono ulteriormente la visita con abiti storici.

Si parte dalla chiesa di San Rufo, risalente all’XI secolo, dal cui sagrato è possibile ammirare una meravigliosa vista, mentre l’interno conserva ancora alcuni preziosi affreschi e il pavimento maiolicato della Fabbrica Massa di Maddaloni, passando poi per la canonica dove sono conservate alcune testimonianze delle famiglie e dell’antica produzione della colla. Una produzione antica intorno cui ruotava la vita del borgo, rendendolo prospero per le sue fabbriche e la particolare popolarità di questa colla, che aveva la caratteristica di proteggere gli oggetti che ricopriva dall’usura dei vari agenti atmosferici.

Abbazia di San Pietro ad Montes

Salendo si arriva all’abbazia di San Pietro ad Montes, gestita dall’associazione di recupero dalle dipendenze “Le Ali”, di cui si vede subito svettare il campanile e il vicino panorama di Caserta Vecchia. Palazzo Orfitelli e Palazzo Cocozza di Montanara, del XVI sec. chiudono il giro, offrendo una sorprendente passeggiata nel piccolo paradiso che si apre nel giardino di Palazzo Cocozza, all’interno del quale sono state girate diverse scene del film “Decamerone” di Pasolini, chiuso da diversi anni ed aperto per l’occasione.

Ancora dibattiti, performance, musica e visite attendono gli ultimi due giorni, per un programma ricco ma ben equilibrato, alla riscoperta di questo territorio in tutte le sue forme.

Programma dei prossimi giorni:

– LUNEDÌ 24 APRILE
ore 15.00 Palazzo Piazza: accoglienza pellegrini di Imèr (prov. di Trento), paese natale della Beata Suor Maria Serafina. ore 19.00 Casa Canonica: lettura dei racconti degli studenti del Liceo Artistico di San Leucio. ore 20.00 Il Liceo Artistico di San Leucio in “Regards to Boccaccio”. Performance dalla novella “Nastagio degli Onesti” a cura del docente Massimiliano Mirabella dalla Casa Canonica a san Pietro ad Montes.

– MARTEDÌ 25 APRILE
ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00 visita guidata al Borgo Medioevale di Piedimonte di Casolla, della chiesa di San Rufo, dell’abbazia benedettina di San Pietro ad Montes, di Palazzo Orfitelli, di casa Vanore e del giardino di Palazzo Cocozza di Montanara. L’accesso al giardino di Palazzo Cocozza di Montanara è consentito solo a gruppi di cinque persone. ore 10.00-13.00 Casa Canonica: “Viaggio nel gusto”. Presentazione ed assaggio di alcuni prodotti tipici locali: pane giallo, olio dei Tifatini, miele, dolce dell’Ascensione. ore 20.30 Casa Canonica: musica popolare a cura del gruppo musicale “A via ‘e Perrune”

Per maggiori info www.facebook.com/sanruforinasce/

Lucia Dello Iacovo

foto Lucia Dello Iacovo